Le Marche, proprio come il nome suggerisce, sono una regione del Centro Italia sorprendentemente varia, dove città d'arte, mare, colline e Appennino convivono in pochi chilometri.
Un territorio ancora poco raccontato, ideale per chi cerca cosa vedere nelle Marche attraverso esperienze culturali ed enogastronomiche, lontane dal turismo di massa, tra borghi storici, paesaggi, vino e tradizioni locali.
Le Marche racchiudono una varietà rara nel panorama italiano.
Dalle spiagge dell’Adriatico ai crinali dell’Appennino, dai vigneti collinari ai borghi medievali, dalle città d’arte ai parchi naturali protetti.
Questa varietà non è frammentazione ma una stratificazione storica fatta di comunità, paesaggi e tradizioni locali che convivono in armonia.
– Mare Adriatico e Appennino nello stesso itinerario
– Borghi delle Marche vivi, non musealizzati
– Vino nelle Marche come cultura del territorio, non semplice attrazione
– Turismo lento, lontano dai percorsi di massa
Visitare i borghi e le città d’arte delle Marche significa attraversare secoli di storia,
mai concentrata in un solo luogo.
Per questo Le Marche sono spesso definite un libro aperto di storia dell’arte, e non è un’esagerazione.
Urbino, patrimonio UNESCO, racconta il Rinascimento italiano.
Recanati custodisce la memoria poetica di Leopardi.
Ascoli Piceno sorprende con il suo travertino e le sue piazze rinascimentali.
Accanto alle città, una costellazione di borghi collinari – da Gradara a Corinaldo, da Offida a Mondavio – conserva un’identità ancora viva.
Qui l’arte non è confinata nei musei. È parte del paesaggio quotidiano.
La natura nelle Marche permette di combinare mare, montagna, colline e aree protette
all’interno dello stesso itinerario di viaggio.
La costa marchigiana alterna spiagge attrezzate e tratti selvaggi, con punte di eccellenza
come la Riviera del Conero.
L’entroterra è segnato dai Monti Sibillini, dalla Gola del Furlo, dalle Gole dell’Infernaccio, dalle Grotte di Frasassi e da una rete di sentieri che attraversano parchi naturali protetti e paesaggi rurali storici.
Un equilibrio raro, che permette di unire mare, trekking, borghi e cultura nello stesso viaggio.
Il vino è una delle chiavi più sincere per comprendere le Marche, le sue colline e le comunità che le abitano. Non come prodotto da degustare, ma come racconto di colline, famiglie e cultura.
Il vino marchigiano non è una denominazione unica, ma una pluralità di paesaggi vitivinicoli.
Colline, pendici, zone interne e aree costiere danno forma a espressioni molto diverse tra loro,
legate a comunità e scelte produttive precise.
Una ricchezza che riflette la varietà del paesaggio e la capacità della regione di non omologarsi.
La cucina marchigiana nasce da un dialogo continuo tra mare, colline ed entroterra ed è parte integrante dell’esperienza di viaggio nelle Marche.
È una gastronomia ricca e stratificata, fondata sulla stagionalità, sui prodotti del territorio e su una conoscenza trasmessa nel tempo.
Non il gusto per l’effetto, ma l’affetto per il gusto.
Ed è proprio questo a renderla memorabile.
Il cibo e il vino nelle Marche non sono attrazioni accessorie, ma strumenti di lettura del territorio.
Dal Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica ai rossi del Conero e del Piceno, dalla Lacrima di Morro d’Alba al Pecorino, al Bianchello e alla Passerina, ogni vino nasce da un equilibrio preciso tra suolo, clima e cultura contadina.
Lo stesso vale per la cucina: dai vincisgrassi al brodetto, dal ciauscolo al tartufo, ogni area racconta una storia diversa.
Esplorare le Marche richiede un approccio diverso dal turismo frettoloso.
Non si tratta di accumulare tappe, ma di scegliere percorsi coerenti, tempi equilibrati e luoghi capaci di raccontare davvero il territorio.
Un viaggio ben progettato permette di attraversare territori diversi all’interno della stessa regione, cogliendone le connessioni profonde.
Le Marche non sono una destinazione che StappaMondo ha scoperto.
Sono la nostra casa, la nostra terra.
Progettiamo viaggi partendo da una conoscenza diretta dei luoghi,
da relazioni costruite nel tempo con produttori, cantine, guide e realtà locali.
Non per vedere di più, ma per capire meglio.
“Un viaggio nelle Marche, non frettoloso, porta a vedere meraviglie.”
— Guido Piovene
StappaMondo nasce per raccontare territori
attraverso viaggi consapevoli,
costruiti intorno alle persone
e non ai pacchetti.
Nelle Marche questo significa partire
da una conoscenza diretta dei luoghi
e da relazioni autentiche con produttori,
cantine, guide e realtà locali.
Un percorso tra colline, borghi e cantine,
tra Medioevo e Rinascimento,
dall'Appennino alla costa
per immergersi con passo lento nell’armonia e nella varietà
del territorio marchigiano.
Un viaggio sorprendente nell’interno delle Marche,
tra paesaggi meno conosciuti
e comunità ancora profondamente legate
alla loro terra.
Le Marche non sono una singola immagine,
ma una sintesi complessa:
montagna e mare, borghi e città d’arte,
vini e tradizioni gastronomiche.
È questa ricchezza, tenuta insieme
da un equilibrio profondo,
a rendere questa regione ideale
per esperienze pensate con cura, tempo e rispetto.
Visitare le Marche significa scegliere un viaggio fatto di contenuti, ritmo e genuinità.
Un territorio che premia chi va oltre la superficie e cerca esperienze costruite con attenzione, rispetto e conoscenza locale.
“L’Italia, con i suoi paesaggi, è un distillato del mondo.
Le Marche dell’Italia.”